Mi sono libera del mio compagno di viaggio!
Anche se in realtà è successo con un giorno di ritardo...
Sono stata ricoverata come da previsione il pomeriggio del 28 luglio, dopo aver fatto la visita anestesiologica in mattinata.
Tutti gentilissimi! Ho trovato anche una mia ex collega di un posto di lavoro precedente dove mi ero trovata molto bene.... quanti ricordi.....
La sera mi danno una cenetta leggera, mi forniscono di camice ospedaliero e calze antitrombo che dovrò indossare l'indomani per l'intervento. C'è un po' di fifa, come dicevo, non ho mai fatto un'anestesia generale...
Nel tardo pomeriggio il mio chirurgo mi vede, mi disegna sul seno il pezzo che dovrà togliere e mi dice anche che io sarò seconda in lista e che l'intervento precedente al mio sarà un intervento presumibilmente lunghetto e che potrebbe darsi che il mio possa saltare, e se salta la data stabilita in precedenza è il 4 di agosto. Mi viene un colpo!!! Mio marito si è preso una settimana di ferie per stare con me, Poi tutte le cose burocratiche della malattia a livello di lavoro: la carta di ricovero, di dimissioni, il periodo di malattia, ecc............ avrei dovuto esse dimessa e poi nuovamente ricoverata.... non è possibile!!!!!
Nel post precedente avevo omesso di dire che la data prevista del mio intervento in realtà avrebbe dovuto essere il 4 agosto ma c'era la possibilità di anticipare al 29 o 30 luglio. Quindi poi mi avevano comunicato la data del 29.
Quindi vi potete immaginare il mio disappunto quando il chirurgo mi dice che dal 29 si passerebbe direttamente al 4.
Verso le 12,30 il chirurgo viene personalmente nella mia stanza per dirmi che l'intervento è saltato...... MA..... verrà fatto l'indomani e sarò la prima in lista operatoria, il che significa che alle 7,45 mi porteranno in sala!!!!! Tutti i miei pensieri positivi hanno funzionato!!!!!
Camice e calza supersexi :) |
Nel frattempo so che una mia amica oss che lavora in sala operatoria, farà la notte ed ha deciso di aspettarmi, prima di andarsene e finire il suo turno, per accompagnarmi in sala ed aspettare che io mi addormenti. A me questo fa passare completamente la fifa
L'indomani mattina mi sveglio presto, sono a digiuno dalla mezzanotte come da prassi, mi vesto come da prassi e sono pronta!
Vengono i ragazzi della squadra trasporti a portarmi via, il reparto è al 14° piano e la sala operatoria è al 4° piano.
Mi posteggiano nella presala e li trovo la mia amica che mi fa coraggio....
Una gentile infermiera mi fa tutto una serie di domande, poi mi buca il braccio destro per mettermi un accesso venoso, trova una vena piccolina.
Dopo qualche minuto mi trasportano dal letto al lettino chirurgico e si avviano verso la sala operatoria, ed io davvero non ho più paura!
Un attimo dopo mi iniziano ad iniettare un liquido nel braccio, io sento che brucia moltissimo e lo dico, rispondono che tra un attimo arriva il sonno. Chiedo alla mia amica di tenermi la mano, lei la stringe forte e..........
Mi risveglio in sala risvegli, tutto fatto e finito, una cosa davvero incredibile!! Non c'è davvero nulla di cui aver paura. L'inserimento del Port in anestesia locale è stato molto peggio, le mie tonsille a 4 anni quasi senza anestesia in confronto sono state una vera tragedia!!!! Hip Hip Urrà a chi ha inventato l'anestesia generale, evviva gli anestesisti!!!
Mi hanno poi raccontato che ad un ceto punto, finito l'intervento mi hanno risvegliato, la mia amica (che poi è rimasta per tutto il periodo dell'intervento♥) mi ha chiamato e mi ha detto se la riconoscevo ed io ho aperto gli occhi, l'ho guardata e le ho risposto di si.... ma io di questo non ho ricordi.
Quando mi fanno uscire dalla sala risvegli, passando per la sala d'aspetto, mi vengono incontro mio marito e mio fratello ♥
L'intervento è andato bene, mi hanno tolto quello che era rimasto del nodulo, i linfonodi ascellari ed ho due drenaggi.
Passo la giornata tra la veglia ed il sonno, con mio marito e mio fratello che si danno il cambio per starmi vicino, la notte dormo ma male perché la stanza è disturbata da una pompa d'infusione che suona continuamente.
Il giorno dopo sto molto meglio, l'effetto rincoglionimento da anestesia è passato, mi posso alzare per andare in bagno a lavarmi e non mi gira neppure la testa.
In un orario imprecisato che non ricordo viene il mio chirurgo per medicarmi. Mi fa anche mettere un reggiseno supercorazzato apposito che dovrò tenere giorno e notte per 10 giorni, e poi per un periodo solo di giorno.
La giornata passa lenta, vengono molti amici a farmi visita e questo mi fa tanto piacere!
Arriviamo al giorno dopo, la notte la passo meglio e dormo benissimo. la mattina riappare il mio chirurgo che mi dice di seguirlo in una saletta per la medicazione. Mi toglie uno dei due drenaggi, non fa assolutamente male, solo fastidio. E mi dice che potrei anche andare a casa nel pomeriggio... non me lo faccio dire due volte.
Tempo qualche ora ho la lettera di dimissioni in mano, con appuntamenti per le prossime medicazioni e visita fisiatrica per il braccio. Un braccio senza linfonodi ascellari va riabilitato con apposita terapia, al momento ho qualche difficoltà ma sono passati pochi giorni.
Ora sono a casa mia, e tra un paio d'ore vado a farmi un'altra medicazione e spero tanto che mi venga tolto questo drenaggio che mi da molto fastidio!
Alla fine questo intervento non è stato tutto quel dramma che pensavo, è una cosa che si riesce a vivere tranquillamente senza eccessivi traumi.
Coraggio donne, come diceva mr. Frankenstein:
Ed un ringraziamento speciale a tutti quelli che mi sono stati vicini, sia nel piani nel quale ci troviamo ora, che a tutti quelli del piano di sopra!!!