martedì 11 luglio 2017

Io e Angelina

Ed ecco che dopo due anni e mezzo riprendo in mano questo blog, che avevo lasciato in sospeso per non annoiare gli eventuali lettori con storie di controlli oncologici che sono sempre andati bene. 
Solo che ci sono state delle novità, ma non sono state novità riguardanti la mia persona... in un certo senso. Ma novità in base alle quali mi sono sentita di dover prendere una decisione "da sana" per così dire... a scopo preventivo.

Ma andiamo con calma..... a febbraio del 2015 sono tornata, mio malgrado,  a lavorare. Fortunatamente mi hanno assegnato un posto un po' meno frenetico del precedente, cioè la segreteria del reparto dove lavoravo prima, a fare archiviazione di cartelle. Sabato e domenica a casa! 

Fantascienza pura dopo quindici anni di tormento del quale ancora non mi posso capacitare... quindici anni di occasioni di vita perdute per motivi insignificanti, duranti i quali avrei potuto fare qualsiasi altra cosa ed essere forse oggi una persona diversa.  Fatto sta che sono qua, sono quella che sono e vado avanti cercando di migliorarmi, di studiare, di imparare, nonostante io non abbia più vent'anni
e neppure trenta..... ecc... :)
Quindi segreteria di reparto, dicevamo... di conseguenza hanno scoperto (l'acqua calda....) che me la cavo benino col pc, e quindi hanno iniziato a mandarmi nei vari ambulatori a fare accettazione di pazienti (serve appunto dimestichezza col pc per fare questa cosa....) Ora sono per lo più in accettazione degli ambulatori di oculistica anche se al bisogno mi fanno fare anche altre cose, improvvisamente sono diventata, non  dico indispensabile, ma se manco può essere  un problema. 
Ogni tanto però mi tocca lavorare il sabato mattina e questa è per me una seccatura, e sto comunque cercando il modo per potermene andare, anzi direi che mi sto preparando..... anche perché sono andata a farmi il conteggio dei miei contributi e la mazzata è stata che, nonostante io abbia iniziato a lavorare a 17 anni ed ora ne abbia presto 58, dovrei lavorare fino a 67 perché i contributi sono pochi, per motivi sui quali non mi dilungherò..... 


Ma torniamo al motivo di questo mio tardivo  articolo.

Vi ricordate di Angelina Jolie, la quale a 38 anni si fece asportare il seno e le ovaie per non incorrere nello stesso tipo di tumore che aveva ucciso sua madre? Aveva suscitato scalpore quel fatto, ne hanno parlato in molti, ne abbiamo parlato in molti.... che matta... ma chi gliel'ha fatto fare? La gente piena di soldi si inventa di tutto pur di apparire..... Un caso sentito, discusso e poi messo da parte, nel dimenticatoio.

Solo che all'inizio dell'anno scorso ricevo una telefonata spiacevole da una persona di famiglia, la quale mi informa del fatto che  una familiare, molto più giovane di me, ha un nodulo al seno... forse un tumore. Il tempo purtroppo da ragione a questa ipotesi e non solo.... questa parente ha il famigerato  triplo negativo come il mio, inoltre.... a lei fanno un test che a me non avevano fatto, un test genetico e si scopre che ha una mutazione genetica. Il BRCA1.... che è... lo stesso che aveva la  Jolie!!!!
Le hanno proposto mastectomia bilaterale ed anessiectomia bilaterale, poi lei ha fatto le sue scelte e va bene così!

Ho pensato che al prossimo controllo oncologico ne avrei parlato con la mia oncologa ma ne avevo appena fatto uno di recente.

Un paio di mesi dopo incontro per caso una mia cugina con una  lunga storia di tumori alle spalle, sia in prima persona che da parte della sua famiglia di origine... e chiacchierando mi racconta (guarda un po'....) che anche lei è portatrice di BRCA1 con triplo negativo.

Telefono alla mia oncologa che mi prescrive direttamente il test,  così alla successiva visita ha già il referto in mano... ovviamente è un BRCA1.
Le chiedo come mai a me non mi è stato fatto il test genetico all'inizio. Mi risponde che lo fanno fino ad una certa età e poi non lo fanno più perché meno frequente statisticamente (cioè se ad una viene un tumore con BRCA1, di solito viene prima......)
Quindi mi consiglia di fare un'anessiectomia bilaterale, cioè togliere ovaie e tube. La cosa non mi sconvolge più di tanto perché son in menopausa da circa 6-7 anni e non ho la benchè minima intenzione di mettermi a procreare :)
Per quanto riguarda le probabilità di tenere sotto controllo un'eventuale recidiva al seno, ora passo sotto un protocollo speciale, in cui i controlli saranno più serrati, quindi oltre a fare mammografia ed ecografia una volta all'anno, farò anche una risonanza magnetica.
Le ovaie sono più difficilmente controllabili essendo interne, quindi meglio toglierle.

E quindi sabato 8 luglio, non sono potuta  andare  al matrimonio della mia cognatina col suo compagno storico (ah si.... sono diventata zia di Giorgia, una bimba fantastica!!).... purtroppo non ho avuto scelta, e non pensavo che facessero interventi al sabato.

Invece me ne sono andata in sala operatoria, nel posto dove lavoro, mi hanno fatto una bella anestesia generale (che non mi fa più nessuna paura).
Mi hanno fatto 4 buchetti nella pancia: uno sull'ombelico per entrare con la telecamerina, uno sovrapubico e due laterali.... ho dormito un paio d'ore e mi sono svegliata con due pezzettini di meno, ma sicura di aver fatto tutto quello che chirurgicamente è in mio potere per restare come sono, cioè "sana come un pesce".  
A fine mese mi aspettano i famosi esami del nuovo protocollo, ma non mi spaventano per nulla, tanto lo so che sto bene!
Poi la salute si sa che non dipende soltanto dalla chirurgia e dalla medicina tradizionale in genere, ma lasciamo tutte le strade aperte che va bene così!

Quindi ora me ne starò in malattia per un paio di settimane, o forse un po' di più, vediamo come recupero... per poi poter ritornare alla mia vita di adesso, con tutti i miei vecchi e nuovi interessi che fanno parte del mio percorso!