E' passato molto più di un mese, in realtà ho finito da pochi giorni il mio ciclo di 6 chemioterapie.
Non volevo ripetermi dato che ogni volta è stata simile, ogni volta un pochino più pesante dell'altra, che però ho tenuto sotto controllo con i farmaci consigliati dall'oncologia.
Ma comunque in sostanza si è trattato di 10 giorni passati maluccio (con febbre anche altina ed acciacchi vari) e poi 10 giorni di ripresa in cui sono riuscita a fare una vita più o meno normale... per poi ricominciare daccapo.
Ora sono nella fase finale dei dieci giorni brutti, infatti non mi muovo da casa da lunedì, quando ho portato fuori il cane a fare il giretto intorno all'isolato.
Ovviamente dopo tutte quelle bombe la mia energia è sotto i tacchi, nonostante tutti gli integratori del mondo e ci vorrà un bel po' affinché possa tornare alla normalità, o quasi.
Che dire di questo periodo..
Ho preso atto che la mia vita stavolta non può essere che a una grossa svolta, in termini pratici riguardo all'ambito lavorativo. Non potrò fare assolutamente più quello che facevo prima e quindi in un modo o nell'altro le cose dovranno sostanzialmente cambiare! Ometto le questioni burocratiche che caso mai spiegherò più avanti, quando si saranno in qualche modo risolte, ma ce ne sono!
Per il resto, quantomeno nei giorni positivi, ho cercato di fare una vita abbastanza normale, anche se in un certo senso da eremita, cosa che non mi dispiace per niente!
Sono stata molto per conto mio, a mettere ordine tra le mie cose, a cercare di organizzarmi la vita per un prossimo futuro.
Ho praticato più del solito la meditazione, e la cosa mi fa stare bene. Sono sempre più convinta che questa sia la mia strada e sempre più lo sarà.
Continuo sempre a frequentare il mio corso mensile a Mestre, per fortuna è sempre capitato nella decina di giorni buoni, perché è un impegno che mi sono presa con me stessa e gli impegni vanno mantenuti. I miei insegnanti sono così cari, e sanno quello che ho passato. Sono stata presente ed ho seguito tutti gli insegnamenti!! E' un corso preziosissimo e per me sarebbe stato un grande dolore dover abbandonare.
Purtroppo non ho potuto eseguire nessuna pratica di tipo fisico in questi mesi, e sono proprio fuori allenamento. Le mie braccia funzionano a metà, i miei addominali potrò iniziare a riutilizzarli con cautela più o meno da adesso in poi, perché dovevano trascorrere 6 mesi dall'intervento..... (si sono trascorsi sei mesi, ma a me sembra molto molto di più.....). Ma sto comunque cercando di applicarmi nello studio della teoria, ed ho un valido aiuto (nella persona del mio consorte) che mi fa da cavia per l'insegnamento.... Poi come dicevo, è un impegno che io mi sono presa con me stessa, e mi serve per approfondire certi argomenti, non è detto che poi uno deva fare l'insegnante!! Ma intanto cerco di darmi da fare!
Poi la cosa bella è che mia figlia viene a trovarmi più spesso di prima, un po' più di una volta al mese passa da Trieste e resta magari due giorni, come può con il suo lavoro, ma è presente. Ed a me questo non può fare altro che piacere. Infatti arriverà domani sera per passare la Pasqua con la sua mamma.... :)
Oggi più che mai posso dire che la vita su questa terra è un soffio, io ho quasi 59 anni e mi sembra ieri che ne avevo 7. La mia testa sicuramente è cambiata, ovviamente il mio fisico anche, e molto... ma sono consapevole di essere sempre io.
Capisco, e peccato non averlo capito una ventina di anni fa, che bisogna cogliere tutte le opportunità di crescita interiore che la Vita ci offre. Le ansie, le emozioni, le paure, le euforie sono solo giochi provocati dalla mente che, come insegna lo yoga, è soltanto un organo governato da impulsi elettrici... come il cuore più o meno. L'importante è la nostra evoluzione dell'Anima perché noi siamo molto di più che un groviglio decadente di carne ed ossa, e la vita che stiamo vivendo è solo come un sogno, dopo il quale ci sveglieremo! E questo sogno può finire da un momento all'altro senza preavviso. Oppure può finire lentamente, ma sicuramente finisce!! E dobbiamo essere sempre pronti, e nonostante ciò dobbiamo vivere da vivi e non essere morti prima del tempo, senza lasciarci trasportare inermi sopravvivendo alla vita stessa.