Ho già fatto 3 trattamenti di taxolo. L'unico effetto importante che stò riscontrando è l'insonnia che mi accompagna nella notte successiva alla terapia, al punto che l'ultima volta ho chiesto alla oncologa se posso prendere qualcosa per poter dormire. Mi ha detto che posso prendere qualche goccia di sonnifero ed io avendo a casa l'En mi sono sparata 15 gocce prima di andare a letto…. In definitiva invece di addormentarmi alle 6 come le due volte precedenti, mi sono addormentata alle 4……. mi sa che la prossima volta rincarerò un po' la dose!!
La volta scorsa non ho neanche avuto dolore alle articolazioni, l'unica cosa mi sembra che si stia accentuando la stanchezza. Certe sera ho addirittura i brividi di freddo dalla stanchezza, ma poi la mattina son abbastanza vispa. Però davvero non saprei come potrei fare se dovessi andare a lavorare in questo periodo, considerando che il mio lavoro non era certo leggero!
Ieri alla lezione di yoga della Lilt si è parlato di un argomento interessante: la paura. E questo mi ha fatto riflettere e mi rendo conto che certe cose io le so già, ma me ne dimentico regolarmente e mi lascio prendere dalle preoccupazioni che mi fanno ricadere appunto nella paura. Paura di non farcela, paura di restare senza soldi, paura di non valere nulla, di non essere abbastanza… Ma io lo so perfettamente che sono io che conduco il gioco, che sono solo io che permetto che una cosa venga attirata a me oppure no…
Ad esempio nel mio percorso lavorativo di questi ultimi 15 anni mi sono sempre prodigata nel fare 1000 corsi e sottocorsi per "migliorare il mio aspetto finanziario e per fare meno fatica". In definitiva il mio aspetto finanziario è sempre tale e quale e la fatica è sempre stata presente, proprio perché presente nei miei pensieri, anzi è aumentata col passare del tempo fino a farmi prostare ed annullare tutte le energie, che erano per forza di cose tutte concentrate sul lavoro, e non bastavano mai, non erano mai abbastanza, c'era sempre qualcosa in più che avrei dovuto fare, per poi lasciarmi distrutta alla fine del mio turno, pensando solo a sopravvivere… a volte avevo la sensazione di essere una spettatrice davanti alla tv che guardava la vita degli altri senza poter fare nulla per vivere la propria, ma che vita poteva essere quella? Ti credo che il mio fisico è corso ai ripari, non poteva essere altrimenti.
Ecco che se io non avessi permesso che questo succedesse, se io me ne fossi fregata dell'aspetto finanziario e di conseguenza della fatica, le cose sarebbero andare sicuramente in modo diverso, e poi quando si decide di prendere una strada il modo si trova sempre e la meta diventa mano a mano più chiara.
In fin dei conti ricordo che la mia mamma diceva sempre "Dio vede e provvede", probabilmente ora non mi ritroverei a bazzicare tra chemio ed affini e magari starei facendo un lavoro interessante e divertente!
La mia mamma aveva i suoi limiti, come ce li hanno tutti, ma ha tirato avanti una famiglia di 5 persone senza aver mai fatto un debito in vita sua (questa era una cosa di cui andava fiera) e dopo la nascita del suo primo figlio non ha mai più lavorato, il mio papà non voleva…..questo le fa onore, anche se erano altri tempi!
Il problema è che al momento non vedo chiaro e mi sembra che sto perdendo tempo, ma poi mi rendo conto che questo è il "mio" tempo per riposare e prendere energie per il futuro, per fare ordine nei miei spazi e nei miei pensieri. E poi chi vivrà vedrà…
Ecco, va sempre a finire che inizio il post pensando che avrò poco da scrivere e poi non la smetto più…. e stavolta anche in modo piuttosto incasinato direi…
L’amore non è grande ne’ piccolo: è soltanto amore.
Non si può misurare un sentimento come si misura una strada.
Se lo farai, comincerai a fare paragoni
con ciò che ti è stato raccontato,
o con ciò che ti aspetti di incontrare.
E così ti ritroverai sempre ad ascoltare una storia,
invece di percorrere il tuo vero cammino.