mercoledì 6 settembre 2017

Mai parlare troppo presto

Rieccomi....
L'ultima volta avevo scritto così.....:
"A fine mese mi aspettano i famosi esami del nuovo protocollo, ma non mi spaventano per nulla, tanto lo so che sto bene!"
Infatti io mi sento bene come sempre..... Però....
Quando sono stata dalla mia dottoressa di medicina generale per farmi prolungare di qualche giorno il periodo di malattia per la convalescenza dell'anessiectomia, mi dice "brava ha fatto uno e due.... ed a me è venuto da pensare una di quelle frasi fatte che si dicono in automatico: "Non c'è due senza tre"...

A fine luglio ho fatto appunto i controlli del protocollo, ed è stato un fulmine a ciel sereno il fatto che, subito, alla mammografia, si sono accorti che qualcosa non andava. Il mio seno destro, quello "buono" aveva delle nuove ombre rispetto alla volta scorsa. Fatta l'ecografia, la cosa è stata confermata.
Spada di Damocle...
A quel punto era come sei mi fosse caduta una spada in testa, la famosa spada di Damocle.....


Dovevo comunque fare la risonanza magnetica di routine secondo il nuovo protocollo, che non ha fatto altro che confermare il fatto che ho tre... non uno ma tre... noduli, per fortuna  non palpabili, al seno destro.
Sono andata a fare ago aspirato e biopsia, che sono risultati ovviamente positivi, nel senso che l'infiltrato si è fatto nuovamente e subdolamente vivo!!! Nonostante la mia vita pacifica di adesso, nonostante io in questo momento viva un periodo pieno di fermenti e cose belle ed interessati da fare..... 

Ho parlato con l'oncologa la quale mi ha detto scherzando: Lei ha fatto Bingo!!!
Ed abbiamo parlato che la cosa migliore da fare è una mastectomia bilaterale così da non pensarci più, anche se non pensarci più è una parola grossa.....
Questa volta si procederà in modo tradizionale, non come la volta scorsa che prima ho fatto la chemio. Quindi prima l'intervento, poi si penserà all'eventuale proseguo....

Sono stata spedita dalla chirurga, gentilissima, che si è detta d'accordo sul da farsi. Il problema è  che io la volta scorsa ho fatto radioterapia, e dopo la radioterapia non è facile ricostruire, ed io non prendo assolutamente in considerazione il fatto di non ricostruire.
Ho parlato con una mia collega che anni fa ha avuto un'esperienza simile ma da un seno solo, mi ha fatto vedere il lavoro. Una cosa incredibile!! Io mi immaginavo una catastrofe di cicatrici, invece è un bellissimo lavoro.
Mi ha descritto il post operatorio, non è una passeggiata, ma vediamo se si potrà fare anche su di me quello che penso. Lo descriverò quando sarò sicura di quello che mi faranno. 
Sono stata anche dalla chirurga plastica, non era molto contenta perché si prospetta un lungo intervento di molte ore, comunque non siamo ancora sicuri di nulla
Intanto ieri ho fatto una tac angioplastica e la visita anestesiologica. 

L'anestesista ha guardato i miei esami ed ha detto che sono in perfetta forma, sanissima, se non fosse che, a causa della mutazione genetica "la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo"
Quindi a breve saprò di più.

In questo periodo tutti i miei impegni saranno limitati, ma non ho nessuna intenzione di mollare le cose costruttive che sto facendo adesso!!

Sono stata sintetica in queste spiegazioni, in realtà tutto questo che sto scrivendo è iniziato a fine luglio.
L'8 agosto ho fatto l'ago aspirato e biopsia, ad un mese esatto dall'intervento di anessiectomia... 
All'inizio ero piuttosto abbattuta, sciockata, incazzata..... poi alla fine è uscito il mio carattere, chi mi conosce sa che la prendo con filosofia.

Per fortuna che ho fatto la mammografia, per fortuna che i noduli sono piccolissimi.
Per fortuna che faccio una vita abbastanza sana, per fortuna che non mangio carne da quasi vent'anni e quindi i miei valori sono ottimi.....
Avrebbe potuto essere molto peggio!!











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