martedì 14 marzo 2023

Marzo 2023

Due mesi fa mi sono accorta che il mio linfonodo è riapparso, ho subito avvisato l'oncologa la quale ha prenotato subito una PET ed il risultato è che la metastasi è riapparsa, seppur soltanto nel linfonodo. Questo significa che l'Olaparib ha smesso di funzionare. Lo sapevo che poteva succedere me credevo che i benefici durassero più a lungo. 

La dottoressa mi aveva detto che in caso mi avrebbe cambiato farmaco.

Purtroppo la prossima terapia sarà piuttosto impegnativa. Si tratta di infusione di cellule monoclonali che vengono associate ad una dose di chemioterapico. Il farmaco si chiama Sacituzumab. Si dovrà procedere così: un'infusione il giorno 1, un'infusione il giorno 8, un'infusione il giorno 21 e così via, quindi una settimana si, una settimana si ed una settimana no e di nuovo una si, una si e una no... per tre volte questa sequenza. Poi si fa la PET per capire se funziona. Se funziona si ricomincia.

Quindi sarò molto limitata negli spostamenti, inoltre mi aspetto i soliti effetti devastanti da chemio e non è una buona notizia, anche se la dottoressa dice che potrebbe anche essere che non siano così forti.

La cosa che mi fa disperare è che ho parecchie possibilità di restare  nuovamente senza capelli, questa è una cosa che non mi va davvero giù.

Per questo motivo e per il fatto che questa terapia è molto peggio di quella che facevo prima, è sicuramente la prima volta in quasi 10 anni che esco dall'ospedale piangendo.

Inizio questa terapia il 30 marzo, ma prima vado a trovare Qualcuno a Medjugorie. Era una visita programmata dallo scorso dicembre e che per caso coincide con questa brutta cosa.... ci andavo per curiosità, ma non si può mai dire......





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